Sono in partenza, tornerò ai primi di luglio ... intanto vi lascio le immagini di una giornata a Perugia il 24 febbraio 2008 ... l'obiettivo era la prestigiosa mostra del Pinturicchio.

Bernardino di Betto (Perugia, 1454 – Siena, 1513)  uno dei piu' raffinati artisti del rinascimento umbro,  detto Pinturicchio, o Pintoricchio,  probabilmente per la sua piccola statura.



La mostra si tiene nella Galleria Nazionale dell'Umbria dove si trova la maggiore raccolta di opere dell'arte umbra e molte importanti opere dell'arte dell'Italia Centrale, dal XIII al XIX secolo

 

Il Museo ha sede nel PALAZZO DEI PRIORI  bellissimo esempio di palazzo pubblico dell'età dei Comuni, edificato tra il  1293 ed il 1443.

Su Corso Vannucci, il Palazzo ha un portale decorato come fosse una cattedrale... 
 





adornato con gli animali simboli di Perugia: il grifo ed il leone ... 





All'angolo del Palazzo ancora un leone e, in fondo, si intravede la splendida fontana Maggiore  della Piazza IV Novembre, già detta dei Priori



Al tiepido sole invernale del primo pomeriggio,  una ragazza studia nella  Piazza ... le fa compagnia la sua cagnolina vestita dello stesso rosa delle calze della padrona ...


Chissà quante storie belle, brutte, drammatiche, entusiasmanti potrebbe raccontare questa pavimentazione in cotto della Piazza ....




Perugia una delle più importanti città etrusche,
fu cinta nel IV sec.a.C. di  poderose mura, oggi ancora visibili ... e la PORTA MARZIA  è una delle antiche porte ( seconda metà del III sec.a.C.) della cinta muraria etrusca della città.

E' in travertino, ha un arco  a tutto sesto inquadrato da lesene con capitelli a rosetta centrale.



L'arco è sormontato da una balaustra scandita da quattro pilastri dalla quale sporgono le tre divinità protettrici della città:
  GIOVE con a lato i DIOSCURI Castore e Polluce  che hanno a fianco i rispettivi cavalli.



Le altre due teste, nei triangoli tra l'arco e le lesene dovrebbero essere i  numi tutelari degli ingressi... e la scultura  sopra l'arco dovrebbe essere una testa di cavallo ..... ma è tutto così consunto!



Sull'architrave sopra l'arco si legge ( purtroppo nella foto non si riesce a leggere) l'epigrafe Augusta Perusia, così i Romani chiamavano Perugia. 

Nella cornice superiore è incisa la scritta Colonia Vibia.



Ma, ormai il sole di febbraio sta tramontando ...


E, allora via, giù per le rampe che da ripide che erano all'andata ... adesso diventano  scoscese ... ed io, sinceramente, non saprei cosa preferire di meno!!!






FINE

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