ROMA - LA VILLA DEI QUINTILI
Oggi non fa neanche troppo caldo, l'aria è così trasparente, il cielo così azzurro ... che mi è venuta voglia di parlarvi di Roma, ma il giorno in cui ho scattato le foto il tempo era ben diverso ...
Il 23 giugno, appena tornata dalla Spagna e poco prima di partire per la Liguria ...
un caldo afoso nel primo pomeriggio ... il cielo pieno di minacciosi nuvoloni neri, ma il sole, quando riusciva a trapassarli era cocente .... ed io andavo alla scoperta della Villa dei Quintili
Tra la Via Appia Antica e la Via Appia Nuova questo enorme complesso ricopre, oggi, 23 ettari ...
un'area così vasta che nel XVIII secolo veniva chiamata Roma Vecchia perchè si supponeva che questi ruderi grandiosi appartenesero ad una città ...
ma già lo scrittore greco Olimpiodoro raccontava che "la villa conteneva tutto ciò che una città media può avere, compresi un ippodromo, fori, fontane e terme ..." !
Il nucleo più antico di questa villa-città risale alla prima metà del II d.C. quando apparteneva ad una ricca e nobile famiglia senatoria: la gens QUINTILIA
I due fratelli SEXTUS QUINTILIUS CONDIANUS e SEXTUS QUINTILIUS VALERIANUS MAXIMUS - entrambi consoli nel 151 d.C. - erano benvoluti dall'imperatore Marco Aurelio (...siamo ai tempi del Gladiatore!)
ma alla sua morte Commodo, perfido nonostante "un'abbondanza di buoni maestri" , li accusò di ordire una congiura contro di lui e li fece uccidere confiscando tutti i loro beni... così potè trasformare la villa dei Quintili nella sua reggia di campagna!
La villa suburbana, passata in proprietà imperiale ebbe importanti ampliamenti realizzati sia da Commodo che, successivamente dai Severi ....
per tutto il III sec. d.C. questo fu il luogo deputato all'otium della famiglia imperiale!
Questo edificio ellittico detto TEATRO MARITTIMO potrebbe essere un "ludus" voluto da Commodo ...
... difatti Commodo aveva la passione per i combattimenti gladiaori tanto da scendere egli stesso nell' arena vestito da gladiatore per cimentarsi in combattimenti tragicomici bardato di tutto punto contro dei poveri disgraziati armati solo con spade di legno!
Però, il Teatro Marittimo non ha le gradinate di un "ludus" ... Forse, aveva un giardino all'interno ed un ambulacro coperto, per passeggiare e conversare .... .
Uscendo dal Teatro Marittimo si va verso il monumentale complesso termale ...
Quelli che adesso sembrano zone aperte erano grandi corridoi coperti con le pareti rivestite di marmo pregiato
è emozionante vedere ancora l'impronta della lastra mancante sulla malta ...
Il calidarium
sistema di riscaldamento attraverso "tubuli" inglobati nelle pareti per il passaggio dell'aria calda
Gli ultimi scavi hanno portato alla luce una fornace, ricavata in uno dei vani riscaldati, usata ancora in età rinascimentale come CALCARA , dove i marmi antichi venivano cotti per ottenere la calce .... all'interno si è trovata la calce, frammenti di marmi incombusti e altri marmi pronti pr essere bruciati.
Splendido il frigidarium ...
con il pavimento in opus sectile ... anche qui si vede l'orma dei marmi mancanti ...
Grossi piccioni con vocazione archeologica nidificano tra le vetuste mura ....
carini questi due che abitano nel calidarium ....
prenomen Sextius, gentilizio Quintilius .... ah ci sono ricascata!
FINE