Siena - "la bella addormentata" - la città che ha saputo mantenere le caratteristiche originali del suo tessuto urbano è per me sinonimo di arte raffinatissima ... 


Il suo Duomo è un'opera di tale suggestione da non aver pari nel mondo ...




Ma è il suo pavimento, composto da 56 riquadri a tarsia realizzati - in varie fasi dal 1370 al 1550 - l' opera d'arte  piu' eccezionale in assoluto ... come diceva il Vasari:
 
"Il più bello... grande e magnifico pavimento che mai fusse stato fatto"


Particolare della tarsia dell'Aquila Imperiale ... una grande ruota bianca su fondo nero, bordata di rosso ... sembra il rosone di una cattedrale! (anonimo  - dopo il 1865 da un originale del XIV sec.)
In alto a destra si intravede l'Aquila imperiale, simbolo del potere civile medioevale.
 


Nelle navate laterali le Sibille - La Sibilla Albunea o Tiburtina
(Benvenuto di Giovanni - 1483) .



Esagono sotto la cupola - Losanga in basso a sinistra: Elia resuscita il figlio della vedova invocando il Signore (Alessandro Franchi - 1878)







La cacciata di Erode. (Benvenuto di Giovanni - 1485)



La strage degli innocenti. (Matteo di Giovanni, 1482)


E, per finire, una serie di particolari delle bordure dei riquadri:


Il Pavimento racconta la storia dell'uomo e la ricerca della sua salvezza ...  
 si dice sia come un libro aperto per iniziati, pronto per essere letto da chi lo sa interpretare...


... ma io non sono in grado di spiegarvene il significato esoterico.

Ho voluto unicamente mostrarvi queste poche foto ....



... scattate il 27 ottobre del 2007, il giorno prima che  ricoprissero il pavimento che si può ammirare per intero - solo temporaneamente - quando vengono rimossi i pannelli in cartone adoperati per proteggerlo dal passaggio dei visitatori.



                                                                            FINE

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