La connotazione psicologica improntata alla  gravitas ... una barba corta a ciocchette diseguali,  una capigliatura che ricade disordinata sulla fronte... questo è il Bruto Capitolino, uno dei più antichi ritratti in bronzo romani, risalente al IV o III  secolo a.C. 

 

Musei 5545

 

Lo possiamo ammirare in Campidoglio -  Palazzo dei Conservatori - nella Sala dei Trionfi che prende il nome dall' affresco che si snoda lungo la parte superiore delle pareti raffigurante il trionfo di Lucio Emilio Paolo sul re della Macedonia Perseo

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Il soffitto ligneo a cassettoni è stato eseguito nel 1568 da Flaminio  Boulanger ... elegante e ricco di intagli è l'unico che è arrivato fino a noi tra quelli eseguiti nel Palazzo da questo artista  

 

Musei 5546

 

L'antica targa sotto al ritratto in bronzo ci testimonia che l'opera fu donata al Campidoglio nel 1564 dal Cardinale Pio da Carpi

 

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Solo la testa è antica: originariamente doveva far parte di una statua più grande andata perduta. ... l' ipotesi è che si tratti del ritratto di Lucius Iunius Brutus (545 a.C. circa – 509 a.C.)  il mitico fondatore della Repubblica Romana

  

Musei 5544-1

 

l'identificazione con Lucio Giunio Bruto, venne fatta confrontando l'opera con i ritratti riportati sulle monete fatte coniare  nel 59 e 43 a.C. da quel Marcus Iunius Brutus Caepio  rimasto famoso per aver partecipato all'uccisione di Cesare

 

Campidoglio 8 dicembre 20101

 

...  una ricostruzione ideale che esalta le qualità psicologiche del personaggio enfatizzando la tensione tipica del patriziato romano

 

 

 

 

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