Nel parco di Villa Strohl-Fern
Siamo all'interno di Villa Borghese ... a Villa Strohl-Fern diventata, nei primi decenni del Novecento, residenza e luogo di studio per gli artisti a Roma grazie al mecenatismo di Alfred W.Strohl-Fern che allestì e mise a disposizione diversi studi ad artisti italiani e stranieri.
Qui nel 1919, Amedeo Bocchi ritrasse la moglie ... “en plein air”, seduta disinvoltamente sul bracciolo di una poltrona... una figura elegante e flessuosa in armonia con l’ambiente naturale dove la gonna nera ricorda le sagome scure degli alberi e il giallo acceso della camicia si fonde con la radura erbosa.
Poesia, intimismo, grazia femminile, dissonanze cromatiche legate all'esperienze dell’Espressionismo tedesco: questo è Amedeo Bocchi ... questo e molto altro si può trovare nella rinnovata
GALLERIA D'ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE
articolo pubblicato contemporaneamente su "FotoBarbarae"