Villa Giulia è conosciuta come la sede del prestigioso Museo Nazionale Etrusco ... ma io amo questa dimora cinquecentesca, classico esempio di cultura manierista, tutta logge, fontane e giardini, per l'incanto della sua bellezza ...



In una bella mattina di fine ottobre, come solo a Roma sa essere bello il mese di ottobre, è piacevole andare nella valletta dove la collina dei Monti Parioli scende al Tevere ... 


La Villa fu costruita sull’area della Vigna Vecchia negli anni 1551-1555,  per volere di Papa Giulio III, umanista e grande amante delle arti, integerrimo finchè non diventò Papa ...


Dall'atrio si accede al portico semicircolare che immette nel primo cortile.


Sulle pareti del porticato a semiciclo  sono rappresentate grottesche e personaggi mitologici.



Le volte, decorate da Pietro Venale, assumono l’aspetto di lussureggianti  pergolati affollati da uccelli e amorini birbantelli ...






Nonostante, come dice il Vasari, il Papa fosse "il primo che disegnasse e facesse tutta l'invenzione della Vigna Julia" ....
 

... la Villa fu realizzata e decorata dai maggiori artisti del tempo: Vignola, Michelangelo, Ammannati, Vasari, gli Zuccari ... forse Giovanni da Udine.



Dal primo cortile si accede alla Loggia dell'Ammannati che ci porta al Ninfeo.


Un Ninfeo dove sfuggire la calura estiva....  un ambiente appartato, al riparo dal sole ardente, dove si tenevano feste che potevano duravano anche l'intera giornata. 
 
Un luogo "segreto" costruito intorno ad una fontana centrale, decorata con statue di marmo e balaustre


La fontana centrale progettata e scolpita dal Vasari e dall' Ammannati rappresenta le cariatidi ...


... e le divinità dei fiumi: il  Tevere con la Lupa e l'Arno con il Marzocco.


Immaginate gli invitati del Papa ... ecco, le barche li aspettano sulla riva del Tevere all'altezza del Vaticano, una breve navigazione e già approdano nella Vigna Vecchia. 
Ora potranno godere i piaceri e le magnificenze che Villa Giulia offre loro, passeggiare nei giardini,  mangiare pantagruelici pasti nel Ninfeo e ... giocare con le scimmiette!
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