"I colori si rivolgono direttamente al nostro inconscio, perché ci parlano di ottimismo, speranza e gioia della vita."
Mons.Klaus Mayer


Quando si entra in una cattedrale gotica, per prima cosa si rimane affascinati dalla verticalità esasperata, così inconsueta per noi ... e poi dai colori luminosi delle tante vetrate ...

.... ma nella Cattedrale Notre-Dame di Reims, l'occhio cade inevitabilmente sulla vetrata della cappella assiale .... da lontano si distingue solo un disegno sfuocato composto da luminose luci azzurre che risplendono dietro l’altare maggiore.


Avvicinandoci, ancora non mettiamo bene a fuoco, ancora non leggiamo il disegno siamo attratti da quell'azzurro intenso, ma diverso dal famoso blu medioevale di cui si è persa la formula ...


... un azzurro mistico un po' nuvolato come il cielo di Russia dove a volte volano gli innamorati prendendosi per mano ... è il mistico azzurro dell'inconfondibile pittura di Marc Chagall che ha realizzato queste vetrate nel 1974 con la collaborazione di Charles Marq.


 

Sul fondo azzurro i tasselli sono disposti con una logica, i verdi a sinistra, i rossi in centro e i violetti a destra.
 

 

Nella finestra a destra: i momenti salienti della storia di Reims, tra cui, naturalmente, il battesimo del re Clodoveo.


Nella finestra a sinistra c'è l'albero
di Jesse.

Nella prima vetrata della finestra centrale il sacrificio di Isacco, collegato, attraverso una linea obliqua, alla figura del Cristo crocifisso nella seconda vetrata .



Nella cattedrale di Reims Marc Chagall, quest'artista che ha segnato la storia della pittura del XX secolo con tratti inimitabili di autentica originalità, ha avuto l’abilità di coniugare l’anima moderna delle vetrate all'unità dell’edificio ...

"Se ogni vita corre inevitabilmente verso la fine, dobbiamo, durante la nostra, colorarla di amore e di speranza”.  Marc Chagall


Torna alla home