In quella parte di terra che non è più Friuli, ma  non sarebbe ancora propriamente  Veneto .... nel 42 a.C. circa, i Triumviri romani del secondo triumvirato, fondarono la città di Iulia  Concordia ... necessità di dare una sistemazione ai veterani delle guerre, sicuramente per creare una difesa sul confine orientale ...


Là dove, negli ultimi 50 anni sono stati portati alla luce  importanti  monumenti di  Iulia Concordia ... a cavallo tra l'XI e il  XII secolo fu costruito dal vescovo Reginpoto un  Battistero che oggi sovrasta i reperti degli edifici romani che, a quei tempi, dovevano essere stati già sepolti dalle numerose alluvioni ... rovinosa quella del 589 ricordata da Paolo Diacono.
 
 

Un gioiello dell'arte bizantina, un edificio a pianta greca, formato da un quadrato
  centrale, triabsidato, con  un atrio sul quarto lato.
Sopra il quadrato centrale, si alza un tamburo circolare con monofore.


Come una chiesa in miniatura .... sovrastata dalla vicina Cattedale ...


Il sarcofago di Reginpoto si trova ancora nell'atrio del Battistero.


All'interno il Battistero è arricchito con affreschi per la maggior parte del XII sec. 
  


Nella cupola si trova il ciclo più importante degli affreschi che decorano l’edificio.



Rivolto verso l'ingresso, racchiuso  in una mandorla, il Cristo Pantocratore benedice i fedeli,  sul suo capo vola la colomba dello Spirito Santo.

Diametralmente opposta,  vediamo la figura di San Raffaele Arcangelo  che impugna nella mano destra il bastone  e nella sinistra regge  il globo crociato ... una iconografia tipica bizantina.


Ai lati due Serafini ...
 
Nel tamburo, sette figure,  probabilmente  profeti ... si alternano alle monofore. 
La luce provieniente da queste crea un'atmosfera suggestiva ....


Nei pennacchi i 4 evangelisti .... 

Matteo con l'angelo


  
Marco con il leone 




Nel catino absidale sono rimasti pochi frammenti del dipinto originario.... probabilmente il battesimo di Cristo.



Nell'abside: San Pietro ...


... e San Paolo affiancati da Santi e altri personaggi.    

 


Questi dell'abisde sono sicuramente gli affreschi i più antichi.


Intorno ancora affreschi ... sulle pareti, sui pilastri e sugli archi ....




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