Avere un diavolo per capello ...
... vale a dire essere di pessimo umore!
E Gian Lorenzo Bernini non doveva essere di buon umore quando realizzò quest'opera "per suo studio e gusto" ... presumibilmente tra il 1644 e il 1648
Era un periodaccio per l'artista: nel 1646 aveva subito lo smacco della demolizione del Campanile della Basilica di San Pietro ... e, come se non bastasse, era stato allontanato dalla corte pontificia perchè troppo legato ai Barberini caduti in disgrazia con l'elezione di Papa Innocenzo X Pamphili ... insomma, la sua fama sembrava oscurarsi
Ed ecco che fissa per sempre nel marmo l'espressione di dolore e angoscia di Medusa nel momento che vede la sua immagine riflessa in un immaginario specchio e prende coscienza della beffa subita ... un' originale interpretazione del mito.
Il "Busto di Medusa" ... un'opera che dimostra tutto il valore dell'artista in un momento critico della sua carriera.
Poi, finalmente, nel 1651 Bernini fu incaricato da Innocenzo X di realizzare la Fontana dei Quattro Fiumi .... è triste dover credere alla leggenda che racconta come il Bernini riuscì a ottenerne la commissione, spiazzando il favorito Borromini, non in virtù del suo divino scalpello, ma regalando a Donna Olimpia Maidalchini, cognata del Papa, una maquette della fontana in argento massiccio, alta un metro e mezzo ...
ma si sa, a quei tempi funzionava così ...