Un Chiostro .... a Roma
Osservando questa foto mi viene in mente Antoni Gaudì e il suo Parco Guell a Nord di Barcellona ....
e, invece, ci troviamo in un chiostro, luogo di silenzio e preghiera .... e più precisamente nel chiostro dell'Abbazia di San Paolo fuori le mura che unisce l'Abbazia alla Basilica
... una delle meraviglie della Roma duecentesca
Questo, tra i più bei chiostri romani, è detto del Vassalletto perchè in parte realizzato da Pietro Vassalletto, prima del 1214.
I Vassalletto, magistri romani .... una famiglia di costruttori e marmorari che operò dalla seconda metà del XII sec. alla fine del XIII sec. ... cioè nel periodo di massima fioritura dell' arte cosmatesca ...
... e con la famiglia dei Cosmati, i Vassalletto condivisero il primato di celebrità e di attività
Colonnine binate sostengono gli archetti al di sopra dei quali scorre una trabeazione ornata di intarsi marmorei policromi e di mosaici.
Le colonne, alcune di marmo bianco, altre splendidamente policrome, poggiano su un podio marmoreo e limitano i quattro ambulacri
La trabeazione ornata di magnifici mosaici ....
è limitata in alto da una cornice di marmo bianco con teste di leoni, buoi, capre ed altri animali, dalle bocche dei quali scorre l'acqua piovana
Lo stile dei Vassalletto ... fusione tra struttura e decorazione ... grande maestria nell'intaglio, nella composizione e nell'uso del colore ....
Questo chiostro è un gioiello d'architettura e, oggi, oltre ad essere ancora parte integrante dell'Abbazia che i monaci attraversano per raggiungere la Basilica,
è il degno contenitore di preziosissimi reperti dell' area cimiteriale romana che si trovava lì, fuori le mura della città ...