Come in un set cinematografico ...
... palazzi fantasiosi che fanno propri elementi architettonici appartenenti agli stili più disparati: ci troviamo nel Quartiere Coppedè dove si respira un'atmosfera da favola ....
Il luogo più surreale e incredibile di Roma prende il nome dall’architetto-scultore fiorentino Gino Coppedè che lo realizzò tra il 1913 ed il 1921, con un'interruzione durante la Grande Guerra .....
Nel 1927, il misterioso suicidio dell’architetto, morto a soli cinquant’anni, interruppe la realizzazione del progetto originale che prevedeva la costruzione di un vero e proprio quartiere.
Questo piccolo angolo suggestivo e inquietante è legato alla cinematografia: il portone di piazza Mincio, 2 è la fedele ricostruzione di una scenografia del film Cabiria del 1914 ...
... in seguito, la piazza, la fontana, i palazzi e, addirittura, un pianerottolo sono apparsi più volte nei film e negli sceneggiati ... uno esempio per tutti: le famose pellicole di Dario Argento “Inferno” e “L’uccello dalle piume di cristallo”.
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