Una finestra nel cuore di Roma ...
Dedicato ad Antonio Giordano
L'ennesima giornata di pioggia ...
... le gocce d'acqua si confondono con le bollicine incluse nel vetro soffiato di questa finestra al secondo piano del Palazzetto voluto dall'episcopus argentinensis Johannes Burckardt, vescovo nativo della città di Strasburgo, la romana Argentoratum.
Siamo nel cuore di Roma, a pochi passi da quella piazza che ancora ricorda nel nome l'antica torre inclusa nel Palazzetto e che un tempo svettava al di sopra dell'edificio ..... Largo di Torre Argentina, appunto.
Attraverso i vetri, preziosamente imperfetti, bagnati dalla pioggia, ci appare, graffito sulla parete della corte, l'illusione di un bugnato.
Una finestra antica, una suggestione ... per un attimo torniamo con la fantasia a quel lontano 1506: il vescovo muore senza poter godere di questo Palazzo, terminato da pochi anni tra mille controversie ....
La luce del lampadario disegna sul vetro uno scaraboccio ... al di sotto, si forma una pennellata grigia che sembra lo scherzo di un pittore.
... questo è il fascino di "Roma svelata"