Meraviglie di un giardino italiano
Lo splendido e vasto giardino che completa la Villa Farnesea a Caprarola, un classico esempio di villa cinquecentesca, fu realizzato con un sistema di terrazzamenti, arroccati sul colle alle spalle della residenza
Giacomo Del Duca (l'architetto manierista che realizzò la "gabbietta per i grilli" ... ricordate?!) iniziò i lavori nel 1565 ... per i terrazzamenti utilizzò la terra di scarico delle fondazioni della Chiesa del Gesù a Roma ...
Il Vignola collegò i giardini alla residenza attraverso due ponti,
all'altezza del piano nobile.
Nel primo terrazzamento incontriamo la Fontana del Giglio ... la scala costeggiata da due padiglioni, è separata da una catena d'acqua, formata da delfini che versano acqua ...
... salendo troviamo la Fontana del Bicchiere con la personificazione di due Fiumi.
Infine, arriviamo alla Palazzina del Piacere (1584-1586) ... residenza estiva che il "Gran Cardinale" Alessandro si era fatto costruire nel parco per incontrare le sue amanti ...
La palazzina, decorata con raffinatissime scene mitologiche, grottesche e paesaggi...
... è circondata dai Giardini Segreti dove troneggiano le Cariatidi, opera di Pietro Bernini (padre del grande Gianlorenzo) ... si racconta che siano la caricatura dei caprarolesi che lavoravano nella villa.
... e ancora pilastri, statue di cavalli giochi d'acqua ....
... e ancora, rampe di scale
per arrivare all'ultimo terrazzamento con al centro una fontana circolare.
I lavori dei giardini si conclusero nel 1630, sotto la direzione di Girolamo Rainaldi ...
Paolo III era già morto nel 1549 e il nipote, Alessandro, Cardinale all’età di soli 14 anni, grande mecenate, personaggio tra i più illustri ed illuminati del suo tempo che aveva nel 1575 portato a compimento la costruzione della villa, lo aveva seguito nella tomba nel 1589 ... non riuscendo a soddisfare la sua più grande ambizione: diventare Papa come il nonno.
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