Al Museo Nazionale Romano di Palazzo Massimo alle Terme, mi imbatto in un ritratto che subito mi affascina ....
la purezza delle linee e l'estrema levigatezza delle superfici, coniugate ad una grande intensità drammatica, mi fanno pensare ad un artista del '900 di cui si parla poco: Adolfo Wildt (1868 – 1931)
Si tratta, invece, di un ritratto datato 222-235 d.C. ritrovato ad Ostia e raffigurante Alessandro Severo ... un imperatore romano di cui si parla poco che, al momento della nomina a cesare, scelse di adottare il nome "Alessandro" in onore di Alessandro Magno
In realtà questa grande testa fu rimodellata su un preesistente ritratto dell'imperatore Eliogabalo ... alla sua morte il Senato lo condannò alla damnatio memoriae e i suoi ritratti vennero sfigurati o rimodellati adattandoli a quelli del suo successore e cugino, Alessandro Severo.
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Nez cassé comme ton ordi !!! Bon courage Bertrand ... j'espère que ça va mieux ! Bonne nuit mon ami<br />
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reiner
06/16/2011 06:27
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Condivido l'esaltazione della semplicità delle linee e la estrema levigatura. Tratti che mi ricordano le sculture che adornano lo Stadio dei Marmi. Buona giornata, Barbara!<br />
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Grazie, buona notte e buon W.E. a te Reiner !!! ... vieni a trovarmi sul mio nuovo blog: http://ilmioblogdiprova.over-blog.it/<br />
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Roma, Villa Borghese lo scalone d'ingresso a due rampe, progettato dal milanese Flaminio Ponzio , è incoronato dalla copia di un vaso antico con due cornucopie ai lati (gli originali sono al Louvre)
LAZIO
Zampilli d'acqua
13 Settembre 2013
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A Rieti per caso ... e subito mi affascina una fontana ... e quegli spruzzi d'acqua che tanto sembrano piacere ai due piccioni è la fontana dei delfini ... elegante nella forma, affascinante per i suoi personaggi: poderosi tritoni...