Una passeggiata a ROMA - Metro A uscita S.Giovanni
Un W.E. autunnale, una mattina calda e soleggiata ... un'amica che viene da Cassinetta ... prendiamo la Metro A e scendiamo a S.Giovanni ...

Ci vengono incontro le Mura Aureliane e la Porta Asinaria ... forse qui si trovava il “foro degli asini” dove venivano venduti ai contadini della campagna romana gli animali portati a Roma dal sud ... oppure la Porta prende il nome dal console Asinio Pollione che fece costruire la Via Asinaria che da qui andava a congiungersi alla via Tusculana.

Nella Piazza di San Giovanni vediamo da lontano la statua

dedicata a San Francesco ... i piccioni sono veri, come se anche la statua di Francesco sapesse parlare agli uccelli ...

Costeggiando le Mura Aureliane, troviamo la chiesina fatta costruire da Sisto IV ... qui si venera un’antica immagine della Madonna che una volta si trovava in una edicola presso la Basilica di Santa Croce.
Sisto IV durante un furioso temporale, si rifugiò sotto l'edicola ed invocò l’aiuto della Madonna ...
... scampato il pericolo, ordinò che l'immagine fosse tolta da dove si trovava e le fosse edificata questa chiesa col titolo del Buon Aiuto o del Soccorso

E, intanto, siamo arrivate a Santa Croce in Gerusalemme la chiesa costruita sulla residenza imperiale dove abitò Elena, madre di Costantino

Vediamo la nuova porta che conduce all'orto dei frati ....

ne osserviamo i particolari ideati da Kounellis .....


Entriamo nella chiesa .... camminando sull'antico pavimento cosmatesco

Nel catino dell'abside ammiriamo Antoniazzo Romano ....

... poi, scendiamo nella Cappella di S. Elena ... qui la madre dell'Imperatore Costantino, dopo aver cosparso il pavimento con la terra del Calvario, avrebbe deposto le reliquie portate da Gerusalemme.

Sulla volta uno splendido mosaico del XVI sec. realizzato da Baldasarre Peruzzi in sostituzione di quello originario di epoca romana ...

...e, poi, la statua di Sant'Elena, copia di una statua romana di Giunone rinvenuta negli scavi di Ostia, adattata con la sostituzione di testa e braccia e l'aggiunta dei simboli della Passione.

Usciamo, ancora pochi passi e ....

... siamo a Porta Maggiore ...

... dove la Tomba di Eurisace ancora ci parla di questo ricco e potente fornaio romano che nel I sec. a.C. volle costruire per sè e per sua moglie Atistia una tomba monumentale
