La Spezia, in fondo a Via del Prione mi sembra .. forse là dove c'è il Museo Civico Amedeo Lia  ho visto una vecchia fontanella, un po' malridotta, sembrerebbe malata .... come quella descritta da Aldo Palazzeschi ...

 

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... in un testo "lungo e stretto" simile al fluire dell'acqua che scende a singhiozzo, gocciola, si ferma, riprende ... il tutto espresso con scherzosi effetti onomatopeici ...


La fontana malata

Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch…
E’ giù,
nel cortile,
la povera fontana
malata;
che spasimo!
sentirla
tossire.
Tossisce,
tossisce,
un poco
si tace…
di nuovo
tossisce.
Mia povera
Fontana,
il male
che hai
il cuore
mi preme.
Si tace,
non getta
più nulla.
Si tace,
non s’ode
rumore
di sorta,
che forse…
che forse
sia morta?
Orrore!
Ah! no.
Rieccola,
ancora
tossisce.
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch…
La tisi
L’uccide.
Dio santo,
quel suo
eterno
tossire
mi fa
morire,
un poco
va bene,
ma tanto…
Che lagno!
Ma Habel!
Vittoria!
Andate,
correte,
chiudete
la fonte,
mi uccide
quel suo
eterno
tossire!
Andate,
mettete
qualcosa
per farla
finire,
magari…
magari
morire.
Madonna!
Gesù!
Non più!
Non più.
Mia povera
Fontana,
col male,
che hai,
finisci
vedrai,
che uccidi
me pure.
Clof, clop, cloch,
cloffete,
cloppete,
clocchete,
chchch…

Aldo Palazzeschi - Raccolta poemi - 1909

Si dice che ne "La fontana malata" , Aldo Palazeschi usi con ostinazione e deliberatamente il trisillabo ... per parodiare "La pioggia nel pineto"  di Gabriele D'Annunzio






Grazie a Jacqueline che mi ha fatto ricordare questa poesia ...





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